Viaggio nelle Essenze e Oli della Terapia col Colore: le Pomander, una protezione quotidiana dalle i
- Laura
- 4 mar 2016
- Tempo di lettura: 1 min

La parola Pomander proviene dall’epoca in cui venivano messi dei chiodi di garofano in una mela per rinfrescare le aule dei tribunali dei giudici, aiutandoli a prendere una giusta decisione. Attraverso la Storia, fragranze e vapori sono stati usati per purificare le atmosfere e i campi energetici, come mezzo di pulizia e purificazione. L’incenso è ancora oggi usato con questo scopo nelle chiese e nei templi.
Le Pomander lavorano all’interno del campo elettromagnetico o bioenergetico che circonda il corpo fisico. Le Pomander contengono le energie del colore, delle erbe, dei cristalli e delle gemme. Sono una combinazione di quarantanove estratti di erbe ed oli essenziali. Principalmente protettive, esse purificano, rinfrescano e rafforzano il campo energetico.
La fotografia Kirlian ha mostrato che esse creano delle piccole valvole all’interno del campo elettromagnetico che permettono l’ingresso delle energie positive e estromettono quelle che sono meno utili.
Utilissime nel nostro quotidiano quando frequentando luoghi o persone ci sentiamo a volte svuotati, a volte sovraccaricati (pensiamo ad esempio all'energia dei centri commerciali o di metropolitane, ospedali, ecc.). In tutti questi casi le Pomander ci aiutano a mantenerci protetti e centrati in noi stessi.
L’intento fissa l’energia: proteggendo noi stessi rafforziamo la nostra aura e possiamo irradiare la nostra luce migliorando anche il campo di coloro che ci circondano.
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